Il Papilloma virus (HPV) un subdolo nemico della donna che può essere sconfitto.

Il Papilloma virus (HPV)  un subdolo nemico della donna che può essere sconfitto.

L’HPV è un virus a trasmissione prevalentemente sessuale, responsabile di tutta una serie di patologie della sfera genitale femminile ad andamento  progressivo anche se lento,  fino a poter sfociare in patologie francamente neoplastiche.

Tutti gli studi sono ormai concordi nell’affermare che molte neoplasie della sfera genitale femminile e anche maschile hanno una genesi virale.

L’HPV non è un singolo virus, ma si caratterizza per una  nutrita famiglia di sottotipi che brevemente si possono suddividere in gruppo a basso rischio oncogeno e gruppo ad alto rischio, con quest’ultimo che è maggiormente collegato a lesioni pre-tumorali.

Come si prende il papilloma virus ?

Il papilloma virus raggiunge la vagina e il collo uterino della donna durante un rapporto non protetto con un soggetto portatore che il più delle volte è inconsapevole.

La sede di aggressione del virus è la zona di confine tra la parte esterna del collo uterino e la parte interna, questa zona si chiama zona di trasformazione, e si è visto essere un punto molto sensibile all’attacco dell’agente patogeno.

Come agisce il papilloma virus?

Il virus appartenente al gruppo ad alto rischio si integra con il DNA delle cellule della mucosa uterina e progressivamente le trasforma facendo assumere loro caratteristiche pre neoplastiche e poi con il passare del tempo le cellule assumono un aspetto francamente tumorale.  

Per fortuna, il passaggio da una lesione meno grave a una più grave è lenta, per cui i tempi per prendere provvedimenti terapeutici sono sempre possibili.

In relazione all’assoluta mancanza di sintomi e alla pericolosità dell’infezione la sola arma di cui disponiamo è la diagnosi precoce.

Papilloma virus: si guarisce? L’importanza del Pap-Test contro l’HPV

Un semplice esame citologico delle cellule prelevate dalla cervice uterina (Pap-Test) , associato alla ricerca dell’HPV ad alto rischio è in grado di selezionare le donne che devono seguire un percorso diagnostico e terapeutico personalizzato in base al tipo di lesione di cui sono portatrici.

Al contrario, le donne che non sono portatrici possono tranquillamente eseguire controlli a lungo termine.

Pap-Test: un esame semplice ed efficace

Questo esame è di facile esecuzione nel corso di una normale visita ginecologica, assolutamente indolore e consiste nel prelievo con un apposito spazzolino di una piccola quantità di muco cervicale contenente cellule che vengono valutate al microscopio da un patologo, mentre un biologo molecolare valuta l’eventuale presenza del virus.

Pap-Test: solo 10 giorni per una risposta importante

Le risposte di questi esami sono in tempi piuttosto brevi che non superano i dieci giorni.

Una volta accertata la presenza di una lesione è opportuno approfondire gli accertamenti diagnostici con un esame che si chiama Colposcopia.

Cos’è la Colposcopia? E’ invasiva?

Una particolare apparecchiatura che si chiama “Colposcopio” ingrandisce il collo dell’utero mostrandolo su un monitor, vengono applicati dei reagenti particolari che mettono in evidenza eventuali  zone sospette.  Si provvede, quindi, a prelevare un minuscolo frammento di tessuto (biopsia)  su tale prelievo il patologo preciserà l’entità della lesione. Anche in questo caso il disconfort per la donna è minimo e non è necessaria alcuna anestesia e il tutto si svolge in regime ambulatoriale.

Risultati di una Colposcopia

Vengono descritti tre tipi di lesioni a crescente gravità CIN 1, CIN2, CIN3.

Fortunatamente, il passaggio da una lesione meno grave a una più grave è lenta, per cui i tempi per prendere provvedimenti sono sempre possibili.

Se serve, che tipo di intervento occorre per debellare il papilloma virus?

Gli interventi che vengono programmati specie se la diagnosi è posta con una certa precocità non sono quasi mai demolitivi per cui la donna conserva la sua integrità anatomica e funzionale.

In conclusione, possiamo tranquillamente affermare che se una donna esegue regolarmente i controlli ginecologici ha la certezza di poter scongiurare una neoplasia ginecologica, specialmente quelle HPV correlate.

In ottemperanza alle nuove misure riferite al decreto regionale 599/2022 e successivo 515 che assegna nuovi tetti di spesa alle strutture sanitarie accreditate, si informa i gentili utenti che le prestazioni eccedenti dovranno essere erogate in regime privato.

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